I reflui dal settore
lavanderia e tintoria
Il settore delle lavanderie è caratterizzato da attività tra le più eterogenee (lavanderie self-service, stone-wash, lavanderie industriali, tinto-lavanderie) e pertanto possono essere differenziate a seconda delle quantità di refluo prodotto giornalmente. I servizi offerti da queste aziende comportano un robusto impatto sull’ambiente, viste le grandi quantità di acqua necessarie durante il ciclo produttivo, sia per la contaminazione che i prodotti determinano sullo scarico. Ecco perché è necessario che l’impianto di depurazione destinato al settore deve essere progettato con requisiti dedicati.
I reflui prodotti dalle lavanderie sono estremamente contaminati e contengono principalmente i seguenti inquinanti:
Impianti che permettono il riutilizzo dell’acqua.
COMS propone la sostituzione degli impianti tipo chimico-fisico e fanghi attivi con quelli di nuova concezione tipo MBR.
I reattori MBR, oltre a garantire elevati standard qualitativi dell’effluente depurato, offrono la possibilità di recuperare gran parte (anche l’80%) dello stesso, per riutilizzarlo nei lavaggi, reintegrando solamente l’acqua che evapora per il calore. Questa scelta permette anche di mantenere una flessibilità operativa, che ben si sposa con la stagionalità delle attività o con carichi idraulici variabili.
Abbiamo collaborato alla realizzazione di impianti di depurazione a servizio del settore della lavanderia e tintoria che tratta: